Episodio 2

Acqua
Acqua

Episodio 2

Acqua Corso Bambini

​Da quando aveva ammirato la gru dalla testa rossa, Lumina sentiva una nuova urgenza dentro di sé.
Il che la faceva sorridere parecchio, perché niente può essere urgente nella vita lenta di una lumaca.
Aveva chiesto in giro, voleva sapere se qualcuno conosceva l’arte della gru, ma tutte le lumache del prato avevano scosso il capo e raccomandato a Lumina di stare alla larga dalla gru, se non voleva diventare la sua colazione.
Andò allora dalla vecchia lumaca in fondo al prato. Stava seduta immobile sulla foglia gigante di una magnolia, la chiamavano tutti Mingzhì, ma nessuno sapeva per certo quale fosse il suo vero nome e in quale genere, maschile o femminile, si fosse fermata una volta raggiunta la sua veneranda età.
“Ho visto una gru – esordì timidamente Lumina – faceva una danza con le ali, il becco, tutto. Vorrei sapere cosa danzava”
Mingzhì si spostò appena, verso la punta della foglia, lasciando dietro di sé una scia d’argento che brillava al sole.
“Hai visto la gru fatata” non aggiunse altro
“Fatata? Cioè, chi è, perché, cosa fa?”
Mingzhì mosse appena le cornina e accennò a un sorriso
“Sei giovane tu, e curiosa – parlava lentamente, la voce profonda rassicurante – la tua curiosità è indice di futura saggezza”
Lumina si dondolò appena sul suo piede di lumaca non sapendo bene cosa aggiungere. La sua timidezza le consigliava di andarsene, salutare per bene e andare. In fondo lei era solo una giovane lumaca, con le antenne sempre scomposte e magari sarebbe stato meglio non andare in giro a fare troppe domande; poi, insomma, aveva visto una grande gru, come poteva pensare che una piccola lumaca potesse imparare ciò che una gru fatata poteva fare?
Stava già per invertire la rotta, quando dentro di sé sentì come un’onda, un fiume in piena che scorrendo le diceva che se avesse lasciato perdere ora non avrebbe avuto un’altra occasione. Lumina, che fino a ieri era stata la quiete, ora era un mare in tempesta
“Lascia che scorra – la voce di Mingzhì sembrava una carezza – permettiti il coraggio e ricordati di questo momento, di quando sei diventata acqua. L’acqua ha memoria, niente la ferma, può arrivare ovunque e fa crollare i ponti, se vuole”
Lumina puntò lo sguardo verso Mingzhì, decisa.
“Che cosa stava facendo la gru?”
Mingzhì si mosse lentamente e a Lumina sembrò volare.
“Hai visto il Tai Chi, Lumina. Hai visto l’energia dell’arte segreta”
“Si può imparare?”
“Se sei disposta a metterti in viaggio, sì” e così dicendo Mingzhì si girò lentamente e in un attimo sparì.

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