Il Ritorno è il movimento del TAO.

Sapevate che “Chapter 24” dei Pink Floyd è tratta da una sentenza dell’I Ching?

Si, proprio la traccia numero nove del  loro primo album “The Piper at the Gates of Dawn”, pubblicato nel 1967. Il ritornello della canzone è proprio la sentenza messa n musica:  riprende l’idea del cambiamento come ritorno; il passato che può sempre tornare in una nuova forma.

 

Per il libro dei mutamenti l’esagramma 24 è infatti 復 Fù: il Ritorno. Composto dai due trigrammi: Tuono sotto la Terra, appare con una linea Yang che nasce dal basso inserendosi tra le linee Yin.

Nel ciclo della vita il mutamento è anche un eterno ritorno, così nell’esagramma, quando ormai le linee spezzate Yin hanno spinto fuori dall’alto tutte intere Yang, c’è di nuovo una linea intera che entra nel segno dal basso.

L’immagine  può essere vista come un piccolo germoglio che spunta dal terreno e “viene alla luce” dopo essere stato nell’oscurità della madre Terra.

 

È l ciclo secondo il mutamento Yin/Yang: quando un fenomeno raggiunge il suo apogeo, non può che cominciare a mutare nel suo opposto… dopo il buio non può che tornare la luce.

 

Come dice la sentenza del Libro dei Mutamenti, il settimo movimento conduce al ritorno, così come nel settimo mese, dopo il solstizio d’Estate, avviene il solstizio d’Inverno.

E come scrive Richard Wilheilm nella sua traduzione al Libro,  “… il sette è il numero della luce giovane, e nasce poiché il sei, il numero delle grandi tenebre, si accresce di uno. Allora il movimento giunge allo stato di quiete”.

Proprio all’esagramma 24 dunque è ispirata la canzone dei Pink Floyd scritta da Syd Barrett. La traduzione a cui fa riferimento non è nota, ma ritroviamo alcune  frasi del testo riprese dalla  traduzione Wilhelm.

La riga di apertura: ” ogni movimento si compie in sei fasi e la settima porta al ritorno”.

sembra essere presa dalle istruzioni dell’I Ching per eseguire una divinazione, che si compie in sei fasi, una per ogni riga dell’esagramma.

“sette è il numero della giovane luce” , che è la prima linea yang in basso… ecco il ritorno.

Il Ritorno è un ricominciare, magari con una consapevolezza diversa, con occhi nuovi,  un ritorno sul sentiero come un tornare sui propri passi per correggere gli errori. Tutto deve essere trattato con delicatezza e con riguardo durante la fase iniziale, è tornare al vero sé… il ritorno a sé è la via per la propria fioritura.

 

Il Ritorno dovrebbe essere quello alla vera Via, alla purezza,  quella da cui ci siamo allontanati in passato. O quella che non abbiamo ancora trovato ma che sappiamo di dover percorrere.

L’esagramma 24 è il ritorno… e 24 oltre ad essere la Vigilia di Natale (già data significativa), sarà anche il nuovo anno.

Questo ritorno è delicato come sempre e più che mai, va accolto e protetto, come la quiete dopo la tempesta,  la salute dopo una malattia, l’accordo dopo un litigio.

 

L’augurio è che sia un ritorno per ognuno all’essenza, e come per la natura il ritorno della luce, per il mondo un ritorno alla pace.

 

Testo della canzone:

 

Il movimento viene compiuto in sei fasi

e la settima conduce al ritorno.

Sette è il numero della giovane luce.

Essa si forma quando l’oscurità è aumentata di uno.

 

Il cambiamento porta al successo

va e viene senza errore.

Agire porta fortuna.

Tramonto, alba.

 

Il tempo è con il mese del solstizio d’inverno

quando il cambiamento è destinato a compiersi.

Tuono sulla terra, il corso dei Cieli.

Le cose non possono esser distrutte una volta per tutte.

 

il cambiamento porta al successo

va e viene senza errore.

Agire porta fortuna.

Tramonto, alba.

 

Il movimento viene compiuto in sei fasi

e la settima conduce al ritorno.

Sette è il numero della giovane luce.

Essa si forma quando l’oscurità è aumentata di uno.

 

Il cambiamento porta al successo

va e viene senza errore.

Agire porta fortuna.

Tramonto, alba.

 

 

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