Il Corpo è un veicolo

Un corpo che vive non è solo carne e ossa, e non basta il cibo perché sia nutrito. Il corpo ha bisogno di immagini e di abbracci, perché senza emozioni e relazioni la vita non esiste. Il corpo è energia degli avi e dei genitori che si concretizza in ognuno e ne porta la memoria.

Il Corpo è il veicolo affinché possiamo emozionarci e riuscire a far sì che la nostra anima possa manifestarsi e realizzarsi. E’ attraverso il corpo dunque che possiamo pensare, agire, emozionarci e dunque vivere. Il corpo è la nostra essenza concretizzata, che si fa materia per permetterci di interagire, di relazionarci con l’altro, con l’unico vero scopo di trovare armonia.

Per la tradizione taoista, il corpo come materia è la aggregazione meno raffinata dell’energia vitale, che si condensa per rendersi mezzo del manifestarsi delle emozioni che sono la spinta ad agire, perché senza movimento non c’è vita. Energia che si aggrega dunque affinché si possa interagire con l’altro da sé e realizzare quella relazione in cui si concretizza la realtà della vita.

Il corpo non è il confine tra me e il mondo ma ne è il collegamento. Collegamento che avviene attraverso il respiro, attraverso la pelle.
Dal primo respiro creiamo un ponte tra dentro e fuori, tra interno ed esterno, tra noi ed il mondo.

Attraverso il corpo possiamo scegliere di attraversare la vita consapevolmente, imparando a coltivare il soffio vitale. con tecniche corporee con cui raffinare l’energia fino all’essenza.

Il Tai Chi è uno tra i modi più affascinanti che abbiamo per attraversare la vita tra nascita e morte, alla ricerca della bellezza. Con il corpo eseguo la Forma, una danza della precisione del dettaglio gestuale, che è gioco dinamico con un avversario invisibile. Attraverso una marzialità poetica, si ritrova la purezza del movimento.

La sequenza ripetuta nel tempo diventa pura energia, capace di rendere il corpo stesso evanescente; mantenendo la differenza tra sé e il mondo ne sfuma i confini, Accorgendosi di essere piccoli nel grande, si coglie la molteplicità frattalica della realtà che vede i “diecimila esseri” come infinitesime parti dell’Uno.

Praticare Tai Chi nella sua vera e profonda essenza permette di connettersi con la mente del cuore alla propria anima e quindi alla realtà; non quella che appare, ma alla vera Anima del Mondo.

di Donella Bucca

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