Prima è l’invisibile.
Lo Yin e lo Yang rappresentano la polarità, ma allo stesso tempo sono complementari: l’uno è indispensabile e imprescindibile dall’altro.
Yin è il femminile, rappresenta l’energia terrestre profonda, ricettiva, è legato all’inverno, alla Luna e all’ombra, per questo è contrassegnato con il colore scuro.
Yang è il maschile, è il Sole, il calore, la forza e il movimento ed è simbolo di luce, disegnato con un colore chiaro.
La teoria che risiede dietro questi concetti è molto antica e si ritrova nel “Libro dei Mutamenti” antico testo del 700 a.C. in cui lo Yin viene rappresentato da una linea spezzata, mentre lo Yang da una continua.
Lo Yin e lo Yang sono la forza che spinge al cambiamento e all’evoluzione. La cosa più difficile da capire è che ogni cosa, ogni fenomeno contiene entrambi gli aspetti di questa dualità, solo con differenti gradi di manifestazione nella simultaneità.
E nella simultaneità c’è comunque una temporalità: hanno entrambi la stessa valenza, l’uno è legato all’altro, eppure prima c’è sempre lo Yin.
Nel Tai Chi si dice che la mente debba precedere il movimento, evitare di agire d’impulso, dunque, ma considerare l’obbiettivo e valutare le conseguenze.
Il mio Maestro, in una lezione di approfondimento sulla posizione delle mani in cui occorre raccontare ciò che si fa, disse che per quanto riguarda la didattica bisogna dire per prima sempre quale sia la posizione della mano destra tranne in un caso: Quando si tratta di stabilire se la mano è Yin o Yang…in quel caso a prescindere da destra o sinistra si dice comunque Yin e Yang…lo Yin viene prima.
Questa affermazione di fatto racchiude la saggezza Taoista in cui qualcosa ed il suo contrario esistono simultaneamente . Ma se Yin e Yang hanno la stessa importanza non dovrebbe essere indifferente cosa sia prima o dopo? Riflettendo è chiaro che non è così: prima lo Yin… il buio, l’oscurità. (Dante direbbe: prima occorre passare dall’Inferno!)
L’inizio è il Vuoto, l’idea, l’insostanziale, l’anima; e poiché il Vuoto è anche l’obbiettivo ultimo del Tai Chi, il tornare al Vuoto non è altro che tornare al principio prima dell’essere.
L’impalpabile, l’invisibile, viene prima…l’essenza viene prima della materia, l’intenzione prima dell’azione, per quanto tutto sia simultaneo.
Il movimento Acqua è considerato Yin rispetto allo Yang del Fuoco. L’acqua è la vita, che deve essere adattabile, morbida, ma può essere anche travolgente e terribile.
L’emozione collegata all’Acqua è la paura, se non si sa gestirla adeguatamente rischia di divenire panico e bloccare la vita. Che fare? Esercizi mirati di Tai Chi e Qi Gong che insegnano ad armonizzarsi con la natura, con il nostro passato per poter poi fluire armoniosamente nel futuro.
Immergersi nel buio, affrontare la paura…accogliere l’anima.
Nel Tai Chi sappiamo che l’intenzione modifica la struttura: Yi, QI Li… prima l’idea poi l’energia per attuarla poi l’azione.
Prima è l’invisibile: il vuoto che mette in risalto una forma.
Nel Tai Chi è l’avversario invisibile che giustifica il movimento, è l’immaginare come si muoverebbe che dà vita alla sequenza.
La necessità dell’anima viene prima di quella del corpo. Tutto questo sottolinea come l’antica saggezza conoscesse già tutte le risposte. La società attuale dà importanza alla materia dimenticando che la vera essenza è nel “segreto dell’acqua”, nella morbidezza, nell’immateriale…tutta la vita è movimento e ciò che muove l’essere umano sono le emozioni e i desideri, ciò che è invisibile.
Oggi le nuove scienze mediche dimostrano che è il modo in cui affrontiamo la vita una delle cause dello squilibrio energetico capace di creare la malattia. Le energie invisibili, gli spiriti di cui da secoli si parla nella Medicina Tradizionale Cinese sono le emozioni: l’invisibile, lo Yin.
Il mondo ci prospetta un autunno duro e freddo: crisi energetica, climatica…non dobbiamo avere paura, non dobbiamo bloccare l’energia dell’acqua. Affidiamoci all’anima! tutto ciò che accade, accade per uno scopo che al momento non ci è dato sapere; quello che possiamo fare è affrontare gli eventi con quiete e marzialità. Per questo è importante comprendere il profondo messaggio che è nel Tai Chi: Prima lo Yin, prima l’inspirazione, prima l’emozione, prima l’anima.
I Taoisti sanno che “Qualsiasi cosa prima di esistere nella materia Yang esiste nel mondo dell’energia immateriale Yin”.
Proviamo a non pensare situazioni apocalittiche e cominciamo ad immaginare un mondo migliore!
Donella