
L’arte che crea tempo
Quanto tempo ci vuole ad imparare il Tai Chi? quanto dura il corso?
Sono queste le domande che spesso mi sento chiedere, così a proposito dei vari corsi brevi che vengono propagandati dappertutto anche online, oggi a lezione ho parlato della cosa più preziosa che abbiamo: il tempo.
Viviamo immersi in un mondo che corre: fast food, fast fashion, comunicazioni veloci, impegni che si accavallano. Tutto sembra richiedere immediatezza. La fretta ci ruba proprio ciò che più cerchiamo: il tempo vissuto, il tempo che nutre, quello che lascia un segno dentro.
Le arti Taoiste offrono una strada diversa. il Tai Chi non solo ci insegna a rallentare ma mi piace pensare che addirittura crei tempo. Lo crea perché ci fa vivere ogni istante con maggiore consapevolezza. Muovendo lentamente il corpo, lasciando che il respiro si allinei al movimento, il presente si dilata. Un attimo non è più un frammento che scivola via, ma diventa spazio, pienezza, vita. È in questa dilatazione che si trova la vera ricchezza: sentire il qui e ora in tutta la sua intensità.
Per questo il Tai Chi non può essere una pratica superficiale né una tecnica da imparare in fretta. È un’arte che va cercata, studiata, compresa, vissuta con dedizione. La sua profondità non si svela a chi passa distratto, ma solo a chi rimane, a chi esplora i dettagli, a chi accetta la lentezza come via di trasformazione.
Per questo non sono attendibili coloro che promettono scorciatoie: corsi rapidi, diplomi veloci, persino percorsi per diventare insegnanti in pochi mesi, magari anche online. È un inganno, perché il Tai Chi non è un prodotto da vendere, ma un cammino da vivere. Dubitare di chi riduce quest’arte a un’esperienza veloce e superficiale è un atto di rispetto, verso se stessi e verso la tradizione.
Il Tai Chi è come un’immersione negli abissi marini: non puoi conoscere la vita che sta sotto se resti in superficie. Devi scendere piano, con calma, con rispetto, e lasciarti guidare. Così è il ruolo del maestro: non è chi accelera il percorso, ma chi ti accompagna nei dettagli, nelle profondità, nell’essenza.
Le teorie moderne suggeriscono che il tempo non sia un flusso universale che scorre inesorabile, ma piuttosto qualcosa che emerge dal modo in cui gli eventi si relazionano tra loro.
Se ci pensiamo, questa intuizione non è così lontana da ciò che si sperimenta nel Tai Chi. Quando ci muoviamo lentamente, il tempo smette di avere la forma lineare che conosciamo. Nel gesto consapevole, un attimo si dilata, diventa spazio da abitare. È come se il tempo non scorresse più fuori di noi, ma prendesse forma dentro di noi, nel ritmo del respiro, nel fluire del corpo.
La fisica ci dice che forse il tempo è solo un’illusione, un ordine che la mente dà alla realtà. Il Tai Chi ci permette di viverlo in prima persona: non è il passare dei secondi a definire l’esperienza, ma la qualità dell’attenzione che mettiamo in ogni gesto. Così, mentre ore trascorse nella distrazione non lasciano traccia, un minuto di pratica può racchiudere un’intera esperienza di vita.
Il Tai Chi, in questo senso, è un’arte che crea tempo. Non aggiunge giorni al nostro calendario, ma restituisce profondità al presente. È un allenamento a vivere l’attimo con pienezza, a scoprire che ciò che conta non è “quanto” tempo abbiamo, ma come lo abitiamo.
Le arti taoiste, quindi, sono chiamate “arti di lunga vita” perché oltre a proteggerla mantenendo la salute insegnano a viverla con pienezza. Sono discipline che si oppongono alla logica della fretta: coltivano il corpo, calmano la mente, armonizzano l’energia. Non c’è spazio per la superficialità, perché ogni gesto, se vissuto consapevolmente, diventa un insegnamento.
Tai Chi è un’arte che si abita. un cammino che crea tempo e ci restituisce l’essenza della vita, ma necessita di una guida che abbia imparato ad attraversare il tempo per portarti lì dove è già stato. Dopo più di trent’anni di pratica, guido gli allievi sul percorso che conosco bene pur sapendo che ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da scoprire.
Donella Bucca è fondatrice e presidente dell’associazione Lo Spazio del Tao, ha un passato come danzatrice professionista, è maestra di Tai Chi , Qi Gong e Meditazione, studiosa di medicina cinese ed alchimia taoista e autrice del libro: “Poetica del Tai chi, appunti di Tai Chi Immaginale”.
Acquerello dell’autrice