Equilibrio dell’Alba…”Gallo Dorato sta su una zampa”

Dopo la discesa profonda, nel buio dell’inverno, non può che esserci il risveglio della natura, la trasformazione del seme, la crescita della pianta che si radica per raggiungere il cielo… così, nella terza sequenza di Tai Chi Yang tradizionale, dopo il passaggio del “serpente che striscia” si risale con il “Gallo Dorato”… l’alba.

Forse non a caso ho voluto scrivere di questa postura proprio in questa primavera. È l’anno della radicale trasformazione e del rinnovamento, del Serpente che fa la muta e dell’esagramma 49 che evidenzia la necessità di cambiare per evolversi, proprio come il gallo (dorato) annuncia l’alba dopo il buio.

Come nelle tradizioni misteriche occidentali, dove il gallo è simbolo di illuminazione, nella filosofia orientale il “gallo dorato” indica il risveglio dello spirito e l’equilibrio tra cielo e terra.

Nella cultura tradizionale cinese, il gallo dorato rappresenta forza, vigilanza e risveglio spirituale. Come animale che annuncia il sorgere del sole, il gallo dorato è associato alla capacità di vedere la luce e portare chiarezza nella vita, simboleggiando il superamento delle difficoltà.

La posizione del Gallo Dorato sta su una zampa (金雞獨站, Jīn Jī Dúzhàn) è una delle più iconiche e significative sia nel Tai Chi che nel Qi Gong. Una pratica per coltivare il radicamento e la connessione profonda con la terra e per stabilizzare il corpo e la mente, allenando la centratura per mantenere equilibrio e presenza, un aiuto nelle situazioni di instabilità.

Questa postura, elegante e profonda, perfetta unione tra morbidezza e struttura, offre una sintesi tra equilibrio fisico, simbolismo spirituale e applicazioni marziali.

Si dice che l’ora più buia sia quella prima dell’alba, così nella Forma, dopo la discesa profonda del “serpente che striscia”,  si risale con il Gallo Dorato che riflette il principio naturale che si connette, secondo il ciclo dei Cinque Elementi, all’elemento Legno simbolo di crescita e rinascita.

La posizione del “gallo dorato” richiede una perfetta integrazione tra rilassamento e centratura. L’esecuzione corretta si fonda sull’allineamento dei “tre tesori dell’equilibrio” (testa, bacino e piede), che devono essere allineati in modo rilassato ma stabile. Il piede saldo e ben piantato al terreno mantiene il peso, mentre l’altra gamba si solleva con un movimento che si trasmette dal centro all’anca e poi al ginocchio, dal basso verso l’alto, fluidamente come il movimento di  una ruota. La Colonna vertebrale è eretta ma rilassata;  una mano sollevata davanti al viso, l’altra mano, in posizione laterale per bilanciare il movimento è come fosse la messa a terra, con il palmo in basso. Lo guardo è focalizzato in avanti, mantenendo calma e concentrazione.

il Gallo Dorato sta su una zampa ha applicazioni marziali pratiche e dinamiche: sollevare una gamba permette di deviare calci dell’avversario o bloccarli, il ginocchio sollevato può essere utilizzato per colpire la parte inferiore del corpo dell’avversario, la mano può colpire sotto il mento.

Il passaggio da una gamba all’altra di questa sequenza può essere eseguito  come  esercizio di Qi Gong,  in quanto, oltre all’applicazione marziale, la pratica offre molteplici benefici per il corpo e la mente: la postura integra movimenti sincroni di braccia e gambe, creando un flusso unico dove l’energia circola senza interruzioni, unendo il corpo in un movimento coeso e armonioso.

Secondo la tradizione praticare il gallo dorato quotidianamente può aiutare a migliorare la funzione mentale e la qualità del sonno, armonizzando le energie degli organi interni e ripristinandone l’equilibrio. Si  allena infatti la stabilità, rinforzando le caviglie e migliorando la propriocezione. Viene stimolato il flusso di Qi, l’energia vitale lungo i meridiani delle gambe, promuovendo il radicamento nell’attivare la “Fonte Gorgogliante” (Yongquan) punto energetico sulla pianta del piede legato al Rene/ Acqua. Inoltre, secondo la antica medicina cinese, la pratica costante di questo movimento, legato al legno e quindi al fegato,  aiuta a elevare gli spiriti Hun, che dimorano appunto nel Fegato,  contribuendo a chiarezza mentale e calma interiore.

E’ una delle mie sequenze preferite…nel passaggio di peso da una gamba all’altra, nel mantenere la stabilità nella leggerezza, Praticare il Gallo Dorato sta su una zampa permette quindi di esplorare non solo l’equilibrio fisico, ma anche la capacità di affrontare con flessibilità e serenità le trasformazioni inevitabili della vita.

Nell’immaginare l’alba, in una postura così semplice eppure così profonda, c’è qualcosa di trascendente, una specie di assenza di peso. La postura su una sola gamba richiama il senso di equilibrio necessario durante ogni transizione, insegnando che la stabilità può essere mantenuta anche nel mezzo di un cambiamento profondo. Un allenamento che può coltivare una mente vigile, rilassata e concentrata, pronta ad affrontare le sfide della vita con grazia ed equilibrio.

Donella Bucca è fondatrice e presidente dell’associazione Lo Spazio del Tao, ha un passato come danzatrice professionista, è  maestra di Tai Chi , Qi Gong e Meditazione, studiosa di medicina cinese ed alchimia taoista e autrice del libro: “Poetica del Tai chi, appunti di Tai Chi Immaginale”.

Acquerello dell’autrice

 

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